Responsabilità Civile e Risarcimento

Responsabilità Civile e Risarcimento Danno Chivasso

Responsabilità Civile e Risarcimento Danno

Lo Studio Legale Viano Pagliero di Chivasso offre una consulenza legale altamente qualificata nell'ambito del risarcimento danno e della responsabilità civile, curando con scrupolo la formulazione e la successiva difesa in giudizio della pretesa risarcitoria nell'interesse del proprio assistito. Laddove si subisca un danno ingiusto, originato da una condotta dolosa o colposa altrui, sorge in capo al danneggiato un diritto al pieno risarcimento del pregiudizio patito.

Forte di una solida esperienza e di una profonda conoscenza del settore, lo Studio si dedica con professionalità e attenzione alle esigenze di privati e aziende che hanno subito un pregiudizio.

Determinare l'esatta quantificazione del pregiudizio subito, delineare con precisione le  dinamiche  che hanno condotto all'evento lesivo, accertare la reale natura della condotta dannosa e definire l'ammontare del dovuto rappresentano passaggi tutt'altro che lineari. Proprio in ragione di tali complessità, si rivela quanto mai opportuno affidarsi alla guida esperta di un professionista legale. Un avvocato esperto in responsabilità civile e risarcimento danni saprà affrontare con competenza le intricate questioni giuridiche sottese.

Ci occupiamo, tra l’altro, di risarcimento del danno da incidente stradale, di risarcimento del danno da errore medico e sanitario in genere, di risarcimento del danno da infortunio in attività sportive o in ambito scolastico, di risarcimento del danno da infortunio sul lavoro, di risarcimento del danno da responsabilità professionale, di risarcimento del danno da animali e cose in custodia, di risarcimento danni da eventi atmosferici, di risarcimento del danno da prodotti difettosi assistendo i Clienti sia in sede stragiudiziale nella fase di richiesta danni, in quella di trattativa e definizione della liquidazione dei danni, sia in sede giudiziale in ambito civile e penale ed avvalendoci dell’ausilio di consulenti tecnici, periti e medici-legali che collaborano con lo Studio.

Responsabilità Civile e Risarcimento Danno

Contenzioso in materia assicurativa / risarcimento danni da incidenti stradali / risarcimento danni da infortunio sul lavoro / responsabilità medica e sanitaria / risarcimento danni da animali e cose in custodia / risarcimento danni prodotti difettosi, responsabilità del produttore e del distributore / danni da eventi atmosferici / danni da diffamazione, lesione all’onore alla reputazione e alla riservatezza.

Domande Frequenti

La Responsabilità Civile è un concetto giuridico che sancisce l'obbligo di un soggetto (persona fisica o giuridica) di risarcire il danno ingiusto causato a un altro soggetto a seguito di un proprio comportamento, azione o omissione. In altre parole, chi viola un dovere giuridico, causando un danno ad altri, è tenuto a riparare tale danno, ripristinando la situazione precedente o fornendo un equivalente economico.

Nel diritto civile italiano, la responsabilità civile si distingue principalmente in due categorie:

1. Responsabilità Contrattuale (art. 1218 e seguenti del Codice Civile):
  • Sorge dalla violazione di uno specifico obbligo derivante da un contratto preesistente tra il danneggiante e il danneggiato. Se una delle parti non adempie correttamente alle obbligazioni assunte contrattualmente, causando un danno all'altra, è tenuta al risarcimento.
  • Risarcimento del danno: Il risarcimento nella responsabilità contrattuale mira a compensare il creditore per la perdita subita (danno emergente) e per il mancato guadagno (lucro cessante) che siano conseguenza immediata e diretta dell'inadempimento. Di norma, se l'inadempimento non dipende da dolo del debitore, il risarcimento è limitato al danno che poteva prevedersi nel tempo in cui è sorta l'obbligazione.  
  • Prescrizione: Il diritto al risarcimento del danno derivante da responsabilità contrattuale si prescrive, di norma, in dieci anni.

2. Responsabilità Extracontrattuale (o Aquiliana) (art. 2043 e seguenti del Codice Civile):
  • Sorge dalla violazione del generico dovere di non ledere la sfera giuridica altrui, indipendentemente dall'esistenza di un precedente rapporto contrattuale tra le parti. È il caso del danno causato da un fatto illecito, doloso o colposo. L'articolo 2043 del Codice Civile stabilisce che "Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno".

     

  • Risarcimento del danno: Il risarcimento nella responsabilità extracontrattuale mira a riparare integralmente il pregiudizio subito dal danneggiato, comprendendo sia il danno patrimoniale (perdita economica, spese sostenute, mancato guadagno) sia il danno non patrimoniale (danno morale, biologico, esistenziale), nei casi previsti dalla legge.
  • Prescrizione: Il diritto al risarcimento del danno derivante da responsabilità extracontrattuale si prescrive, di norma, in cinque anni dal giorno in cui il fatto illecito si è verificato. Se il fatto illecito costituisce reato, e per il reato è prevista una prescrizione più lunga, si applica quest'ultimo termine anche all'azione civile per il risarcimento.

In sintesi, la responsabilità civile è un meccanismo fondamentale del nostro ordinamento giuridico che mira a garantire che chiunque causi un danno ingiusto ad altri sia tenuto a ripararlo, fornendo una tutela alle vittime di comportamenti lesivi. La distinzione tra responsabilità contrattuale ed extracontrattuale è cruciale in quanto comporta differenze significative in termini di presupposti, onere della prova, limiti al risarcimento e termini di prescrizione.

La distinzione tra danno patrimoniale e danno non patrimoniale risiede nella natura dell'interesse leso e nella sua valutabilità economica.

Danno Patrimoniale:

Consiste nella lesione di un interesse economico del soggetto danneggiato. In altre parole, si tratta di una perdita o di una mancata entrata che ha un valore monetario quantificabile. Si suddivide principalmente in due categorie:

  • Emergente: Rappresenta la diminuzione effettiva del patrimonio del danneggiato a causa dell'evento dannoso (ad esempio, spese mediche, riparazione di un bene danneggiato).
  • Lucro cessante: Indica il mancato guadagno che il danneggiato avrebbe potuto ottenere se l'evento dannoso non si fosse verificato (ad esempio, perdita di salario per inabilità temporanea al lavoro).

Il danno patrimoniale è sempre risarcibile, in quanto la perdita economica può essere oggettivamente valutata e compensata con una somma di denaro equivalente.

Danno Non Patrimoniale:

Si tratta di una lesione di interessi della persona che non hanno un diretto contenuto economico e che attingono alla sfera personale, emotiva e psicologica del soggetto.

Il danno non patrimoniale è una categoria ampia che include diverse figure, tra cui:

  • Morale: La sofferenza interiore, il patimento d'animo, l'ansia e il turbamento psicologico causati dall'illecito.
  • Biologico: La lesione temporanea o permanente all'integrità psico-fisica della persona, accertabile medicalmente e che incide sulle attività quotidiane e sulla qualità della vita.
  • Esistenziale: La compromissione delle attività realizzatrici della persona, come la lesione alla vita di relazione, alla serenità familiare, al tempo libero, ecc.

Il risarcimento del danno non patrimoniale è ammesso nei soli casi previsti dalla legge. Tradizionalmente, l'articolo 2059 del Codice Civile ne limitava la risarcibilità ai casi in cui il fatto illecito costituisse anche reato. Tuttavia, l'interpretazione giurisprudenziale ha ampliato le ipotesi di risarcimento, riconoscendolo anche in caso di lesione di diritti inviolabili della persona tutelati dalla Costituzione.

In sintesi, la differenza fondamentale sta nella natura dell'interesse leso: il danno patrimoniale riguarda la sfera economica e può essere quantificato monetariamente, mentre il danno non patrimoniale riguarda la sfera personale e interiore, la cui valutazione economica è più complessa e la cui risarcibilità è soggetta a specifiche previsioni normative e interpretazioni giurisprudenziali.